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04 Giugno 2025

Daniele, nove anni di crescita e cambiamenti

Entrato nel 2016 come stagista, oggi è Tender & Compliance Specialist. Ci racconta il suo percorso in Mashfrog tra cambiamenti, passioni e nuovi equilibri.

Daniele Luciani

Daniele Luciani, Tender & Compliance Specialist in Mashfrog, ci racconta un percorso iniziato nel 2016 e costellato di crescita, cambiamenti e nuove sfide. E fuori dal lavoro? Famiglia e calciotto, la Roma e l’orto.

Di cosa ti occupi in Mashfrog?

Oggi ricopro il ruolo di Tender & Compliance Specialist, in qualità di coordinatore operativo dell’Ufficio Gare. Il mio compito principale consiste nella gestione dell’intero processo di gara, dalla lettura del bando alla predisposizione della documentazione amministrativa, garantendo il rispetto dei tempi e delle normative vigenti. Questo comporta il coordinamento tra le diverse funzioni aziendali coinvolte, in particolare i team tecnici e commerciali, e l’interazione con partner esterni, clienti e stazioni appaltanti.

Ma la mia storia in questa azienda inizia molti anni fa: sono entrato in Mashfrog nel 2016, appena terminata la scuola superiore, come stagista nell’area Finance. Dopo un primo periodo in contabilità generale e tesoreria, ho iniziato un percorso di oltre sei anni in ambito HR, durante i quali ho seguito la parte amministrativa del personale, dalle buste paga al performance management. Questo lungo cammino mi ha permesso di conoscere l’azienda da più prospettive e di crescere costantemente.

Come è cambiato il tuo ruolo in questi anni?

Il cambiamento più importante è avvenuto nel 2023, quando ho lasciato l’area HR per assumere il coordinamento operativo dell’ufficio gare, a seguito di una riorganizzazione interna. È stata una transizione significativa: da un ruolo focalizzato su processi interni a uno più dinamico, orientato al business e all’interazione con stakeholder esterni.

Questo passaggio mi ha permesso di uscire dalla comfort zone e di confrontarmi con scadenze rigide, nuove competenze e una visione più ampia delle dinamiche aziendali. Inoltre, ho assunto un ruolo di raccordo dei Servizi Generali dell’ufficio di Roma, a supporto della omonima collega della sede di Palermo. Una funzione che mi permette di interfacciarmi con diversi team (IT, Finance, Procurement) e di gestire aspetti legati all’organizzazione degli spazi, alla logistica e alla quotidianità operativa.

Cambiare ambito dopo tanti anni non è scontato, ma è stata una scelta consapevole, dettata dalla voglia di crescere e di esplorare nuove aree professionali.

Cosa ti ha convinto a un percorso così “lungo” in Mashfrog?

Tra i miei coetanei, soprattutto all’inizio del loro percorso, c’è una certa consuetudine a cambiare lavoro, cercando opportunità migliori o cambiando ambiente. Rimanere nello stesso posto per quasi nove anni sembra quasi una scelta controcorrente, ma è stata dettata da molti fattori. Innanzitutto, l'azienda mi ha offerto la possibilità di costruire una stabilità personale e lavorativa, che molti miei coetanei non hanno ancora raggiunto. Inoltre, ho avuto l'opportunità di crescere professionalmente, cambiando ruolo e acquisendo nuove competenze, il tutto all'interno di un ambiente dinamico e stimolante.

Un altro aspetto fondamentale è il senso di appartenenza: mi sono sempre sentito parte integrante di un ecosistema in movimento, dove il mio lavoro ha un impatto concreto. In Mashfrog, non sei un numero, ma un elemento essenziale per il successo dell'intera organizzazione.

Questo, unito a un sistema meritocratico, dove l’impegno viene riconosciuto, e a una reale attenzione per il benessere dei dipendenti (tra benefit, welfare e possibilità di crescita), ha fatto la differenza.

Cosa ti piace fare quando non lavori?

Nel tempo libero, la mia passione principale è il calcio. Seguo la Roma con grande entusiasmo, vado allo stadio quando posso e gioco a calciotto regolarmente, anche con un gruppo di colleghi e amici di lunga data. Abbiamo creato una vera e propria squadra, con appuntamenti fissi ogni settimana: è un’occasione per divertirsi, restare attivi e rafforzare i legami anche fuori dall’ufficio.

Mi sono sposato da poco, e questo ha portato nuove priorità nella mia vita. La famiglia è oggi il mio punto di riferimento. Il mio tempo libero lo dedico non solo a mio nipote e alla tranquillità della mia casa, ma anche allo studio: da tre anni porto avanti un percorso universitario in Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione, che richiede impegno e costanza anche fuori dall’orario lavorativo.

Vivendo fuori città, ho anche la fortuna di avere spazi all’aperto, che mi permettono di impegnarmi in qualche hobby come coltivare l’orto e un piccolo uliveto, godendomi la tranquillità e il silenzio.

Come ti vedi da qui a 10 anni?

Non sono il tipo che fa piani dettagliati a lungo termine: preferisco concentrarmi su ciò che ho davanti, affrontare ogni sfida con impegno e adattarmi alle situazioni che cambiano. Ma di una cosa sono certo: mi piacerebbe continuare il mio percorso in Mashfrog, per vedere dove ci porteranno tutti gli sforzi e i progetti a cui sto contribuendo oggi. Sono curioso di capire quali altri risultati riusciremo a raggiungere come Gruppo, e quale ruolo potrò avere in quel contesto.

A livello personale, l’obiettivo principale è senza dubbio quello di formare una famiglia. Sapere di poter contare su una rete familiare vicina, su un ambiente lavorativo stabile e su un’azienda che ti valorizza anche nelle scelte di vita, mi dà sicurezza.

Mashfrog mi ha dato l’opportunità di costruire, a soli 27 anni, una stabilità che per molti giovani è ancora lontana, permettendomi di conciliare ambizioni lavorative e serenità personale. Per me questo non è scontato, ed è un motivo in più per continuare a investire in questo percorso, con passione e curiosità.