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06 Novembre 2025

"Vogliamo la plastica in mare" la campagna per Plures Alia

La campagna ADV firmata da Mashfrog Group per Plures Alia. Comunicazione multicanale e multiformato, per informare e coinvolgere cittadini e scuole sul valore dei materiali di imballaggio e del loro corretto conferimento.

Alia

Una bottiglia di plastica in mare che si trasforma in uno scafo, una lattina di alluminio su un marciapiede che diventa bicicletta, un foglio di carta su un prato che trova nuova vita sotto forma di quotidiano. Sono alcune delle immagini simbolo della nuova campagna di comunicazione promossa da Plures Alia, on air nel mese di novembre, e realizzata in collaborazione con Mashfrog Group.

Informare e coinvolgere

L’iniziativa nasce con l’obiettivo di informare e coinvolgere cittadini, scuole e utenze non domestiche - che producono rifiuti urbani nei territori serviti da Plures Alia - promuovendo una maggiore consapevolezza del valore dei materiali di imballaggio e del loro corretto conferimento.

Il concept creativo si fonda su una serie di copy spiazzanti e d’impatto, che costituiscono solo l’incipit della campagna: "Vogliamo la plastica in mare, l’alluminio in strada, la carta nei parchi, il tetrapak nei cieli e il vetro sui muretti". Un payoff quasi distopico, che cattura l’attenzione per poi risolversi positivamente nella seconda metà del racconto.

Gli imballaggi possono davvero tornare per le strade delle città, nei parchi o in mare aperto, ma solo dopo il conferimento nel giusto contenitore e in una nuova vita. Come scafi per barchi, biciclette, quotidiani, componenti per edilizia sostenibile o vetro mattone.

Provocare per educare

La campagna è caratterizzata da un tono di voce diretto e provocatorio e dei visual di impatto, divisi in due metà: a sinistra l’immagine dell’abbandono del rifiuto, del degrado. A destra quella della nuova vita dell’imballaggio. Sempre nello stesso posto, sotto una nuova forma che dà valore alla materia prima seconda e ai comportamenti virtuosi dell’utenza.

La provocazione ("Vogliamo la plastica in mare", "Vogliamo il tetrapak nei cieli") non è una contraddizione, ma un espediente per stimolare una riflessione attiva: gli imballaggi non sono rifiuti da abbandonare, ma risorse da rigenerare. L’obiettivo è ingaggiare e responsabilizzare il target, mostrando concretamente come il corretto conferimento possa trasformare un gesto quotidiano in un’azione di valore collettivo per l’ambiente e la comunità.

Campagna multiformato e multicanale

La campagna è multicanale e multiformato, per raggiungere in modo capillare tutti i target di riferimento. Sono stati realizzati 5 soggetti principali (plastica, vetro, carta, alluminio e tetrapak), un video con spot da 30" per TV e web e adattamento DCP per cinema, spot radiofonico da 30", materiali statici e digitali (manifesti, locandine, flyer informativi, shopper, roll-up, cartoline "sì/no" per i comportamenti corretti), banner web statici e animati, con formati ADV e card per le campagne di comunicazione social.

"Obiettivo della nostra comunicazione è principalmente orientata a tenere ingaggiati i nostri utenti di tutte le età sulla nostra missione principale: mantenere decoro urbano e promuovere l’economia circolare attraverso la responsabilizzazione dei nostri utenti” ha spiegato Giuseppe Meduri, Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne Plures. “Questa campagna supporta questo obiettivo con un tono diverso che si propone di far riflettere ciascuno di noi sulla utilità dei nostri comportamenti più comuni per il bene del pianeta".

"Per tenere viva l’attenzione un tema che appartiene alla nostra quotidianità come il corretto conferimento degli imballaggi - ha spiegato Elisa Barbagli, Delivery Manager dell'Area Content & Creative Solutions di Mashfrog Group - abbiamo deciso di puntare su un twist narrativo e visivo. Il messaggio iniziale è spiazzante, ma si risolve armoniosamente nella seconda parte dei contenuti di campagna. Una scelta ponderata, che aiuta a catturare subito l’attenzione sui social, in tv, in radio o nelle strade delle città. E a trasmettere l’importanza del messaggio: da un corretto conferimento degli imballaggi, possono nascere nuove opportunità".