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23 Marzo 2023

Parità di Genere in mashfrog: linee guida e risultati raggiunti

A gennaio 2023 abbiamo conseguito la Certificazione Uni/PdR 125:2022, la prima Certificazione sulla Parità di Genere in Europa. Un risultato reso possibile grazie all’impegno del Team HR per il raggiungimento di tutti i KPI.

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Mashfrog Group è la prima azienda nel settore ICT ad aver ottenuto la Certificazione sulla Parità di Genere in Italia. Questo risultato è stato possibile grazie all’impegno del Management e dei nostri Team HR e Comunicazione, che negli ultimi anni hanno portato avanti iniziative e politiche sempre più inclusive e rispettose delle diversità di genere, spinti dalla volontà di incentivare lo sviluppo di una cultura d’impresa fondata sul rispetto e la valorizzazione della diversità.   

Le linee guida della Certificazione sulla Parità di Genere 

Per conseguire questa certificazione, abbiamo implementato un sistema di gestione complesso, finalizzato a rispondere in maniera ottimale a tutti i KPI richiesti da DNV, l’ente certificatore che ha analizzato e valutato il nostro lavoro. In particolare, sono state analizzate e migliorate sei macro-aree di attività, attraverso diverse politiche di genere e iniziative di comunicazione. 

  1. Cultura e strategia. Abbiamo formalizzato un piano strategico (Action Plan DE&I) a supporto dello sviluppo di un ambiente di lavoro sano e pienamente inclusivo. Per raggiungere questo obiettivo, abbiamo avviato specifiche procedure interne a favore del dialogo e del confronto tra colleghi, posto in essere attività di comunicazione interna per sensibilizzare tutta la popolazione aziendale all’uso di un linguaggio più inclusivo e organizzato interventi formativi sulle differenze di genere, gli stereotipi e gli unconscious bias. 

  2. Governance. Nel sistema di Governance è stato creato il Comitato DE&I, un organo trasversale funzionale alla creazione e al mantenimento delle condizioni necessarie per un ambiente lavorativo il più possibile inclusivo, al quale è stato assegnato un budget ad hoc dedicato allo sviluppo di attività a supporto dell'inclusione.  

  3. Processi HR. Abbiamo migliorato i processi di gestione e sviluppo delle risorse umane, quali selezione, condizioni generali di contratto, on-boarding neutrali e valutazioni, al fine di favorire l’inclusione, la parità di genere e l’integrazione. Allo stesso scopo abbiamo migliorato le procedure di accesso ai percorsi di formazione e di valorizzazione e riconfermato la presenza di referenti e politiche aziendali a tutela del benessere nell’ambiente di lavoro, con particolare riferimento ed episodi di molestie o mobbing. 

  4. Opportunità di crescita neutrali. Rispetto all’inclusione di donne in azienda, il trend è in costante miglioramento e ci attestiamo al 41% rispetto alla totalità dell’organico, mentre se analizziamo il dato relativo alla percentuale di donne con ruoli di leadership, riscontriamo che il 42,8% di loro è responsabile di una o più unità organizzative. 

  1. Equità remunerativa.  Anche su questo punto abbiamo soddisfatto gli elevati standard richiesti per il conseguimento della Certificazione Uni Pdr 125. Il delta tra retribuzione media maschile e femminile a parità di ruolo è quasi completamente annullato in favore del raggiungimento di un totale azzeramento del gender pay gap. 

  1. Tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro. Abbiamo avviato una Parenting Policy specificatamente dedicata alla tutela della genitorialità e del buon equilibrio tra vita privata e professionale, quali ad esempio: estensione volontaria del congedo di paternità, procedure a sostegno del back to work, part-time per i neogenitori, smart working e piano welfare. In generale, abbiamo voluto valorizzare l’esperienza della genitorialità come momento di acquisizione di nuove competenze a favore della persona e dell'organizzazione, tutelando la relazione tra persona e azienda prima, durante e dopo la maternità/paternità. 

Al termine della valutazione, abbiamo ottenuto uno score complessivo del 79% sull’insieme delle aree analizzate: un dato decisamente positivo, se consideriamo che il punteggio minimo per ottenere la certificazione è del 60%. 

Comitato DE&I e progetti per il futuro 

Consideriamo la Certificazione come un punto di partenza e non di arrivo: il Comitato DE&I del Gruppo e tutta Mashfrog, infatti, si impegneranno sempre di più in futuro per portare avanti formazione ed iniziative nuove su queste tematiche, così da rendere la nostra azienda sempre più inclusiva e al passo con i tempi.

Il percorso intrapreso mira ad evolvere le modalità di presidio delle tematiche legate alla diversità, passando da un approccio orientato alla tutela ed integrazione di tali principi ad a una strategia proattiva per il superamento di ogni stereotipo culturale e per l’identificazione e la risoluzione dei fattori che ostacolano l’inclusione lavorativa delle persone.