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02 Maggio 2025

Le big tech tra AI, cloud e nuove sfide globali

Tra AI, dazi e cloud, cambiano equilibri e strategie di mercato. Il CEO di Mashfrog Edoardo Narduzzi intervistato da Class CNBC su MAG7 e nuove protagoniste del tech.

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Le MAG7 tra chiaroscuri, la sfida globale del Cloud che attende anche l’Europa e l’emergere di nuovi player che nel medio lungo periodo possono riservare sorprese. Il CEO di Mashfrog Edoardo Narduzzi traccia un ampio scenario sulla situazione e le prospettive dell’high tech globale in una intervista a Class CNBC: trend e attese, delusioni e sorprese, in un contesto nel quale l’adozione dell’AI sta ridefinendo gli equilibri competitivi.

Microsoft guida, Apple rallenta, Amazon arranca

Il panorama delle big tech americane restituisce oggi un’immagine in chiaroscuro. Se da un lato Microsoft si conferma il colosso più solido e pronto a cavalcare la trasformazione digitale, dall’altro Apple e Amazon mostrano segni di affanno, pur in un contesto in cui i numeri complessivi sembrano rassicurare i mercati. "Microsoft è probabilmente l’azienda più completa e più capace di interpretare il cambiamento in corso", ha dichiarato il Narduzzi. A convincere gli analisti sono soprattutto due indicatori: la crescita del cloud e l’adozione delle soluzioni basate sull’intelligenza artificiale da parte dei clienti già acquisiti.

Meno confortanti i risultati di Amazon, che non riesce a raggiungere le aspettative degli analisti nella divisione cloud, e ancora più critica appare la situazione del colosso di Cupertino. Apple registra un calo del fatturato in Cina ed Europa, tiene solo negli Stati Uniti e, soprattutto, non offre ancora una visione chiara sulla propria strategia AI: non convince pur tentando di rassicurare gli investitori con la prospettiva di spostare parte della produzione in India e Vietnam.

La sfida globale del cloud e il ruolo dell’Europa

Il cuore della competizione tecnologica si gioca oggi sul cloud. Microsoft ha superato le stime degli analisti, mentre Amazon le ha mancate. La differenza strutturale tra le due offerte è sostanziale sottolinea Narduzzi: "Microsoft ha una pila d’offerta quasi end-to-end che parte dal cloud e arriva fino al Software As a Service della postazione del singolo dipendente e permette una gestione diretta e integrata del cliente". Amazon, al contrario, si limita all’infrastruttura cloud, delegando ai partner lo sviluppo dei livelli superiori della proposta tecnologica.

Ma il futuro del cloud non è solo una partita americana. L’Europa potrebbe presto entrare da protagonista con una propria infrastruttura - "un Airbus del cloud" lo definisce Narduzzi - capace di sottrarre quote di mercato non solo alle big tech statunitensi, ma anche in mercati come Canada, Brasile, Asia e Medio Oriente. Uno scenario che potrebbe accelerare anche per effetto delle politiche protezionistiche dell’amministrazione Trump, sempre più inclini a spingere verso una riorganizzazione tecnologica autonoma del Vecchio Continente.

Oltre i colossi: emergono nuovi attori

Se le big tech storiche affrontano nuove sfide, altre aziende si affacciano con decisione sul mercato, forti dell’adozione nativa di tecnologie basate sull’intelligenza artificiale. È il caso di Shopify, piattaforma e-commerce sempre più competitiva, che "sta per annunciare un'integrazione completa nella sua piattaforma di una soluzione di Intelligenza Artificiale", sottolinea Narduzzi. Questo consentirà agli utenti di automatizzare quasi completamente la gestione dei cataloghi di vendita, offrendo esperienze personalizzate ed efficienti.

Per Narduzzi, un altro player che gli investitori devono tenere d’occhio è Reddit: "ha registrato una crescita dei ricavi del 30% su base annua ed è una sorta di motore di ricerca nella dimensione dell’AI" con l’enorme valore rappresentato da una community attiva di oltre 400 milioni di utenti settimanali e da una base dati estremamente profilata. Reddit, così come altri attori emergenti, potrebbe rappresentare una nuova frontiera per gli investitori, sulla scia di quanto avvenuto con Nvidia nel settore dei chip.

La leva strategica dell’Intelligenza Artificiale

L’adozione dell’AI sta ridefinendo gli equilibri competitivi. Microsoft sembra oggi trarre il massimo vantaggio dai propri investimenti in AI, grazie a soluzioni integrate come Copilot, che arricchiscono la suite di prodotti e rafforzano la fidelizzazione dei clienti. Ma il potenziale dell’AI non si esaurisce nei confini dei big player e "dobbiamo concentrarci anche su quelle che potrebbero diventare le nuove big tech" ha affermato Narduzzi.

La capacità di integrare in modo efficace soluzioni di AI all’interno di piattaforme già ampiamente utilizzate rappresenta un vantaggio competitivo cruciale. L’AI diventa così non solo una tecnologia abilitante, ma anche una leva strategica per scalare rapidamente il mercato, conquistare quote e trasformare profondamente modelli di business e relazioni con i clienti.