Loading...

29 Aprile 2024

Cloud, AI e Big Data. Il “trinomio vincente” dell’high-tech

L’intervista di Class CNBC a Edoardo Narduzzi, CEO DI Mashfrog Group, sui dati del 1Q di Microsoft e Alphabet e le prospettive delle Magnificent 7.

/

In attesa di vedere i dati sugli utili Amazon del primo trimestre 2024, il mondo delle big tech fa i conti con quelli di Microsoft e Alphabet e si interroga sul futuro di un settore nevralgico tanto per il mercato azionario quanto per il settore high-tech e dei servizi correlati.

Magnifici 7 - Alphabet, Amazon, Apple, Meta, Microsoft, Nvidia e Tesla - da un lato rappresentano insieme il 70% della capitalizzazione di mercato mondiale, dall’altro sono top player dell’evoluzione tecnologica globale che sta trasformando ogni business e ogni industry.

Intervistato da Class CNBC per commentare i dati di Microsoft, Alphabet e Tesla, il CEO DI Mashfrog Group Edoardo Narduzzi ha analizzato lo stato di salute dei Mag 7 e in particolare gli effetti delle loro strategie di investimento su Cloud e Intelligenza Artificiale.

Intervista Narduzzi Milano Finanza

Le performance dei titoli delle Big Tech - tra rally e chiaroscuri - forniscono un indicatore importante non sono per azionisti e mercato ma per tutto il settore digitale. Perché il combinato disposto di Cloud e AI sta trasformando profondamente non solo l’offerta tecnologica, ma anche i servizi e i modelli di business B2B e B2C, con ricadute dirette su tutti gli operatori del digitale.

Microsoft e Alphabet hanno registrato una crescita dei ricavi nel primo trimestre dell’anno superando anche le aspettative degli analisti a dimostrazione “che stanno facendo molto bene i due lavori più importanti nel mondo della tecnologia attuale - ha commentato Narduzzi - continuando a far crescere le revenue sul cloud e soprattutto integrando la Generative AI nei loro modelli di business B2B”.

In attesa di vedere i numeri di Amazon, Borsa e mercato sono di fatto convinti dall’efficacia di quello che Narduzzi definisce il “trinomio di successo del momento: Cloud, Generative AI e capacità di creare nuovi servizi con la raccolta e il processamento dei dati”. Più esitanti sono invece verso Meta perché naturalmente esposta verso un segmento retail e non business - come Alphabet e Microsoft. In sospeso il giudizio su Apple, per vedere le prossime mosse della casa di Cupertino sulle strategie di offerta di servizi AI base alla sua customer base. Il tutto in attesa di capire come risponderanno player cinesi e indiani.